Bilancio 2024

Il 2024 è stato un anno di profondi cambiamenti e importanti traguardi per Impea, ma non privo di sfide legate alla crisi che ha colpito il settore automotive, con ripercussioni anche nei segmenti paralleli come il movimento terra e l’agricolo.

Francesco Bosisio, Amministratore Delegato di Impea, ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso, evidenziando i risultati ottenuti e le difficoltà affrontate nell’ultimo trimestre.

Un contesto complesso, ma affrontato con resilienza

“A fronte di una prima metà dell’anno buona e in linea con le previsioni, nell’ultimo semestre abbiamo riscontrato un forte rallentamento dovuto alla frenata del mercato automotive, che ha contagiato anche il segmento off-highway in cui operiamo. I fattori sono numerosi: i conflitti persistenti, i dazi, l’inflazione e l’aumento dei costi di produzione, oltre alla transizione verso l’elettrificazione dei veicoli, che ha causato un calo delle vendite, per via dei costi maggiori e del clima di incertezza generale”, ha dichiarato Bosisio.

Nonostante questo scenario complesso, l’azienda ha saputo reagire puntando sulla solidità aziendale e sull’efficienza dei suoi processi produttivi, mantenendo attiva l’intera forza lavoro e senza ricorrere a misure come la cassa integrazione.

Investimenti strategici e nuove frontiere

Nel corso dell’anno, Impea ha continuato a innovare e investire. Degni di nota sono l’acquisto di un nuovo robot di saldatura e di un camion per ottimizzare la logistica, l’ingresso in settori inediti come quello dell’innevamento artificiale e l’avvio delle attività per espandere la presenza sul mercato francese.

Certificazioni, sostenibilità, comunicazione e formazione

Tra i traguardi del 2024 spiccano il rinnovo delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e 45001, l’avvio dei lavori per la ISO 50001 e per la certificazione sulla parità di genere. Inoltre, è stato adottato un codice etico, il modello organizzativo 231 ed è stato pubblicato il primo bilancio di sostenibilità, relativo al 2023.

“Le novità riguardano anche la comunicazione, con il rinnovo del sito web (ora ricco di contenuti aggiornati e con uno stile e una navigazione ottimizzati) e rafforzando l’identità del brand con il payoff  ‘Shaping Ideas’,” ha aggiunto l’AD.

Grande attenzione è stata dedicata anche alla formazione, con oltre 500 ore di corsi e audit su temi come qualità, sicurezza e lean production rivolti al personale di produzione.

Le sfide del 2025

“Guardando al 2025 – conclude Bosisio – siamo consapevoli delle difficoltà che il mercato presenterà. Tuttavia, siamo determinati a continuare il nostro percorso di crescita, puntando sull’innovazione e sulla collaborazione con i partner per affrontare le sfide e cogliere nuove opportunità. Faremo del nostro meglio per arginare le difficoltà senza perdere di vista i nostri principi”.